Tipi di potatura: ordinaria e straordinaria

Il termine potatura è abbastanza generico nell’indicare un intervento di taglio di alcune parti di una pianta. Esso racchiude infatti due diverse tipologie di riduzione dei rami, uno periodico, che va effettuato annualmente come normale mantenimento, e uno straordinario, che si rende necessario solo in determinate situazioni o per risolvere specifiche problematiche.

Tipi di potatura: ordinaria e straordinaria

Esistono vari tipi di potatura, le operazioni di taglio programmato dei rami degli alberi, ed esse possono essere suddivise in base alla loro esecuzione periodica in due grandi famiglia: ordinaria, quando viene ripetuta regolarmente ogni anno, oppure straordinaria, se eseguita o una tantum, in condizioni particolari.

Tipi di potatura

Tipi di potatura ordinaria

Per quanto riguarda gli interventi ordinari, si possono distinguere i seguenti tipi di potatura:

  • Potatura di trapianto
    viene eseguita tutte le volte che una pianta, ad esempio acquistata in un vivaio, viene messa a dimora nel terreno. Dal momento che questi esemplari sono spesso commercializzati solo con un piccolo panetto di terra, è necessario riequilibrare le dimensioni della chioma commisurandole a quelle dell’esiguo apparato radicale. In questo modo è possibile evitare che la pianta disperda inutilmente energie per il mantenimento di una chioma troppo folta; man mano le radici cresceranno, di conseguenza anche rami e foglie si svilupperanno in base alle energie disponibili.
  • Potatura di allevamento
    nelle specie arboree si tratta di una potatura che interessa esemplari sino a 8-12 anni di età, e le cui finalità sono lo sviluppo di una chioma di forma particolare. Nelle piante da frutto, ad esempio, i giovani esemplari devono essere ricondotti attraverso le potature alle corrette forme di allevamento (es. a piramide, a palmetta, a vaso…).
  • Potatura di mantenimento
    viene eseguita periodicamente su esemplari che hanno raggiunto la maturità, e consiste nel diradamento di parte della chioma per consentire un riequilibrio della stessa, cui abbinare in minor misura anche spuntature e speronature. Questa operazione di mantenimento è indispensabile anche per le piante di interesse ornamentale.
  • Potatura a tutta cima
    si richiama alla metodologia del “taglio di ritorno” descritta prima, e consiste nell’asportazione degli apici della pianta. In questo modo si riesce ad alleggerire la chioma, consentendone lo sviluppo armonico ed evitando la formazione di rami di diametro eccessivo. Oltre ai vantaggi fisiologici, la potatura a tutta cima è indispensabile per finalità estetiche.
  • Potatura verde
    corrispondenza del periodo estivo, generalmente a cavallo tra luglio ed agosto, la potatura verde consiste nell’asportazione di parte della chioma. Con questo intervento si riduce l’eccessiva vigoria delle piante, alleggerendo la chioma e ridistribuendone il peso sui rami. Inoltre, d’estate, spesso le piante soffrono per la scarsità di acqua, e l’asportazione di foglie e rami determina quindi una riduzione dei loro fabbisogni idrici.

Tipi di potatura straordinaria

Per quanto riguarda invece gli interventi straordinari, si possono eseguire a seconda delle necessità questi tipi di potatura:

  • Capitozzatura
    consiste nell’asportazione dell’intera chioma della pianta, ed è un’operazione molto rischiosa dal momento che ne mette a serio repentaglio la sopravvivenza. Per questo motivo la capitozzatura dovrebbe essere eseguita solo su esemplari che altrimenti dovrebbero essere abbattuti a causa delle loro dimensioni eccessive. In realtà sono in molti a sconsigliare questa tecnica, dal momento che gli alberi capitozzati, oltre che decisamente brutti da vedersi, sono soggetti all’attacco su larga scala di organismi cariogeni e spesso muoiono nel giro di pochi anni.
  • Potatura di risanamento
    viene effettuata allo scopo di asportare rami ormai compromessi a causa di infestazioni di parassiti come insetti xilofagi (che scavano gallerie nel legno), insetti fitofagi (che si cibano delle foglie) o attacchi di specie fungine. Si ricorre a questa potatura straordinaria anche in caso di rami danneggiati dagli agenti atmosferici oppure disseccatisi.
  • Potatura di contenimento
    è indispensabile per evitare che le piante possano arrivare troppo vicino a fabbricati, abitazioni, strade, linee ferroviarie o cavi elettrici. In questo caso l’intervento non è giustificato da esigenze vegetative, ma puramente pratiche e di sicurezza.
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