Arredare un giardino all’inglese

Nato nel lontano ‘700, il giardino all’inglese ha conservato il proprio fascino ed è tutt’ora realizzato nelle abitazioni di tutto il mondo. Esso segue una propria logica di disposizione degli arredi giardini e comprende tutta una serie di elementi che lo caratterizzano.

Caratteristiche del giardino all’inglese

La prima fondamentale caratteristica che distingue il giardino all’inglese dagli altri, è la sua mancanza di ordine geometrico, in quanto non si usano elementi per circoscrivere lo spazio. Al contrario, vige qui l’accostamento tra elementi naturali e artificiali, come cespugli, tempietti, alberi e pergole, che cercano di ricreare un ambiente quasi selvaggio ma, in realtà, curato in ogni minimo dettaglio.

Il risultato finale è un giardino che suscita emozioni, generate dall’accostamento di elementi opposti, come la natura selvaggia e l’intervento ordinato dell’uomo. Per questa sua caratteristica, il giardino all’inglese viene spesso definito parco naturale o botanico, in quanto vi si trovano ampi spazi rigogliosi e ricchi di complementi.

Avendo dello spazio a disposizione, è possibile realizzarne uno anche a casa propria, sfruttando gli arredi giardini moderni. Con un po’ di buon gusto e fantasia, si può ricreare il proprio piccolo e personale giardino all’inglese, unendo componenti artificiali alla spontaneità della natura.

Per quanto riguarda l’ultimo punto, le serre e i negozi di fiori abbondano di esemplari vegetali con cui decorare il proprio spazio verde, ma non mancano nemmeno opportunità di trovare gli arredi giusti.

Arredare un giardino all’inglese

Arredamento del giardino all’inglese

Prima di passare alla scelta e all’acquisto degli arredi per giardini, occorre buttare giù un progetto, consci che ci vorrà del tempo prima che il giardino prenda la sua forma “inglese”. Il tutto deve rispettare la logica di creare un ambiente apparentemente selvaggio.

Tra i complementi d’arredo immancabili, troviamo le pagode, sostituibili con i gazebo, acquistabili più facilmente nei vari negozi specializzati. Questa zona atta al riposo può essere corredata da panche di legno o divani per esterno, possibilmente in legno.

Questo materiale, infatti, era il più usato all’epoca in cui sono nati i giardini all’inglese, perciò è preferibile sceglierlo anche per la loro versione moderna. Se il gazebo è abbastanza ampio, è possibile aggiungervi pure un tavolo da giardino, anch’esso in legno.

L’altro materiale usato, per la sua naturalità, è la pietra; tuttavia, arredi in questo materiale non esistono, perciò è meglio puntare sul legno, oppure, sul rattan per dare un tocco più moderno.

L’ideale sarebbe non eccedere nell’inserimento di mobili da giardino, in quanto poi l’ambiente rischia di apparire troppo affollato, a causa della vegetazione rigogliosa. Potrebbero bastare un gazebo con divano o panche, un tavolo da esterni ed, eventualmente, dei lettini prendisole per chi intende sfruttare lo spazio esterno per prendere il sole d’estate, tutto rigorosamente in legno, se possibile.

Se si opta per materiali diversi, sarebbe il caso di fare attenzione alla loro mimetizzazione con la natura circostante, caratteristica saliente dei giardini all’inglese.

Oltre al materiale, si consigliano degli stili un po’ eleganti e retrò, mentre sono meno indicate le linee più moderne, difficili da armonizzare con la natura apparentemente selvaggia, che dovrebbe circondare gli arredi.

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