Pergolati: introduzione

I pergolati, o pergola, sono delle coperture molto utilizzate all’aperto sia per creare delle aree indipendenti nel proprio giardino al riparo dal sole, sia per sfruttare una zona esterna installando così il pergolato proprio anche a ridosso della parete della propria abitazione per sfruttare al meglio anche spazi più ridotti.

I pergolati

Certamente una delle maggiori comodità di quando si mangia all’aperto è quella di stare seduti a un tavolo comodi e al riparo dal sole e dal vento: ecco così che il pergolato può essere un’ottima soluzione per creare delle zone riparate dove poter allestire un tavolo e delle sedie, oppure per creare una sorta di zona relax con sdraie e magari anche una vasca idromassaggio esterna oppure il servizio di cui si ha bisogno può essere quello di installare una sorta di tettoia a ridosso della casa cosicché si possano sfruttare anche gli spazi più ristretti.

Con l’impiego poi di teli come copertura, si ha la possibilità di vivere queste aree sia con il sole sia con un po’ di pioggia.

Pergolati

Pergolati addossati o indipendenti

Una delle differenze principali tra i pergolati è che alcuni possono essere addossati a una parete e altri invece sono delle strutture indipendenti.

Per quanto riguarda le strutture indipendenti, che possono essere paragonate a una sorta di gazebo, hanno il vantaggio che possono essere collocate in ogni spazio del giardino, sfruttando così aree che grazie al riparo dai raggi solari diretti possono trasformarsi in zone ricreative.

I pergolati addossati alla parete, ad esempio di un’abitazione, vengono installati in genere con un doppio scopo: creare una zona esterna con copertura e allo stesso tempo proteggere anche le finestre dal vento e dalla pioggia nella stagione invernale avendo a disposizione, così facendo, anche uno spazio all’aperto da sfruttare pure in caso di maltempo.

Copertura

La copertura di una pergola può essere fatta con diversi tipi di materiali: si prediligono tessuti impermeabili o teli che possono anche essere completamente rimossi nella stagione in cui la pergola non viene utilizzata preservandoli così da un’usura eccessiva.

Per questo sarebbe bene scegliere un modello che preveda la possibilità di smontare il telo della copertura anche in caso si voglia sostituirlo con un altro nuovo riutilizzando però sempre la stessa struttura del pergolato.

Si può inoltre prendere in considerazione anche una copertura con teli laterali con la possibilità così di riparare maggiormente lo spazio al di sotto della pergola anche in caso di maltempo. La copertura può essere realizzata anche con tegole: questo è ad esempio il caso di pergole addossate alle pareti o utilizzate per il rimessaggio di attrezzi o per l’auto.

Dimensioni

In commercio c’è la possibilità di scegliere tra pergolati di varie dimensioni, ma se ci si rivolge ad aziende specializzate si potranno realizzare anche pergolati su misura e personalizzati. Nei negozi “fai da te” è possibile acquistare una pergola da montare altrimenti si può decidere, qualora se ne abbiano le capacità, di comperare tutto il materiale per realizzarla da soli.

Se si preferisce avere una struttura in ferro, ci si può rivolgere anche a un fabbro che potrà realizzare il tutto su misura.

Pergolato in legno

Il legno è il materiale più classico con cui realizzare una pergola. In genere si possono acquistare i vari pezzi da assemblare. Molto importante è il fissaggio a terra dato che dalla buona riuscita di questa operazione dipendono poi la stabilità e la sicurezza dell’intera struttura.

L’area al di sotto della pergola può anche essere pavimentata cosicché la superficie diventa anche più resistente al calpestio al posto invece del prato che potrebbe rovinarsi, inoltre se sotto il pergolato di allestiscono un tavolo e delle sedie per mangiare, con le piastrelle a terra sarà più facile pulire il pavimento.

Pergolato in alluminio

L’alluminio è un materiale molto indicato per costruire pergolati in quanto è resistente agli agenti atmosferici e pertanto si conserva bene nel corso del tempo e la sua manutenzione è davvero minima. Il bianco e il grigio sono tendenzialmente i colori più diffusi e oggi anche l’alluminio permette di ottenere delle forme piuttosto lavorate.

Anche la struttura realizzata in alluminio può essere ricoperta da teli sia sul tetto sui lati, altrimenti si sta sempre più diffondendo anche la soluzione di una copertura trasparente. Il pergolato in alluminio va fissato al terreno come quello in legno.

Pergolato in ferro

I pergolati realizzati in ferro hanno il vantaggio di essere molto robusti e resistenti e inoltre la malleabilità del ferro fa sì che si possano creare vaste soluzioni artistiche per quanto concerne le forme e i decori. Dato che il ferro è trattato con prodotti antiruggine, la pioggia e il sole non alterano la bellezza di questo materiale.

Questo tipo di struttura in ferro può essere realizzata anche da un fabbro così in questo modo è possibile anche personalizzare il pergolato secondo le proprie richieste anche a livello d forma e decori.

Manutenzione

Che tipo di manutenzione richiede un pergolato? Tutto dipende dal tipo di materiale in cui è stato costruito e naturalmente dall’uso che se ne fa.

Il legno deve essere trattato con sostanze specifiche per preservarlo dall’attacco degli agenti atmosferici esterni come appunto il sole e la pioggia, mentre l’acciaio è uno dei materiali più resistenti e anche il ferro, se adeguatamente trattato con prodotti antiruggine, può rivelarsi molto robusto.

video corso sull'orto biologico

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.