Tra le piante da frutto, il ciliegio è probabilmente la più delicata, quella che può patire maggiormente i tagli di potatura. Proprio per questo è bene evitare che le ferite provocate potando siano esposte alle gelate invernali.
Per questo spesso si sceglie di potare il ciliegio in estate, quando ha ancora le foglie sui rami. Scopriamo come scegliere il momento migliore per potare il ciliegio.
Contenuti della guida:
È vero che il ciliegio non deve essere mai potato?
Esiste la leggenda che il ciliegio non va potato.
Si tratta di un errore grossolano.
La verità è che il ciliegio non va potato senza criterio.
Il ciliegio è una pianta che cresce molto e che tende a svilupparsi in altezza. Se non viene potata diventa molto alta e sposta anche la produzione di frutta sui rami alti, dove è difficile raccogliere.
Con la potatura costante si può tenere la pianta dimensionata.
Bisogna potare in modo attento e farlo tutti gli anni. L’errore di non potare per vari anni è grave, perché poi per ridimensionare l’albero bisogna fare dei tagli grossi, che inevitabilmente portano problemi.
Potare il ciliegio in estate
Per evitare che i tagli di potatura freschi restino esposti al clima rigido dell’inverno possiamo potare il ciliegio in estate.
Il periodo di potatura possibile comincia subito dopo la raccolta dei frutti. Indicativamente a luglio.
Possiamo potare fino alla caduta delle foglie, indicativamente fino a fine settembre o inizio ottobre.
La potatura estiva del ciliegio quindi si può fare a luglio, agosto e settembre.
Un video sulla potatura del ciliegio a settembre è visibile sul canale YouTube di Orto Da Coltivare.
Potare il ciliegio a marzo
Possiamo anche decidere di potare il ciliegio a fine inverno, ovvero al termine del momento di riposo vegetativo.
In questo caso si attende che le temperature si alzino un poco, con l’approssimarsi della primavera. Per questo in genere si pota a marzo.
L’importante è farlo prima della fioritura, conviene osservare le gemme e potare quando cominciano a ingrossare, ma tassativamente prima che si schiudano.
La potatura di marzo è in alternativa a quella estiva.
Un video sulla potatura di fine inverno del ciliegio è disponibile all’interno del corso POTATURA FACILE, il corso online per imparare a potare per bene le piante da frutto.
Potare il ciliegio a maggio
Possiamo scegliere di fare piccoli interventi di potatura anche in primavera, intorno al mese di maggio.
La potatura di maggio non sostituisce quella estiva o quella di fine inverno.
In questo caso non si tratta di una vera e propria potatura di produzione, ma di una potatura verde. L’intervento è mirato a togliere alcuni succhioni giovani (rami a portamento verticale), si tolgono a inizio stagione per evitare che crescano e quindi per non dover fare tagli più grandi in seguito.
Qual è il momento migliore per potare il ciliegio
Non esiste una regola generale che indica se è meglio potare il ciliegio a settembre oppure a marzo. Bisogna valutare a seconda del clima e del tipo di tagli che andranno fatti.
Potare a marzo può essere utile perché senza foglie si riesce a cogliere meglio la struttura della pianta, potare in estate permette di far soffrire meno la pianta e riduce i rischi di gommosi. In molti casi il mese migliore per la potatura del ciliegio è settembre.
Ecco alcuni consigli utili:
- Se la potatura richiede tagli grossi, meglio potare in estate.
- Se ci si trova in zone fredde, con molta possibilità di gelate tardive, meglio potare in estate.
- In zone a clima mite va benissimo potare a marzo.
Come evitare la gommosi del ciliegio
Abbiamo già spiegato che per ridurre i rischi di gommosi del ciliegio è bene potare in momenti in cui non ci sono temperature troppo rigide.
Inoltre è importante potare poco, facendolo ogni anno.
Un’altra precauzione fondamentale è disinfettare i tagli di potatura con propoli o rame. Un buon prodotto consigliato è questo.
Per approfondire questo tema consiglio di leggere la guida su come potare il ciliegio e di visionare il video incluso nella pagina.
Articolo di Matteo Cereda