Riconoscere una zucca matura non è scontato, in particolare se non conosciamo le caratteristiche (colore, dimensione) della varietà di zucca che stiamo coltivando.
Per avere una zucca buona e dolce, in grado di conservarsi a lungo, è fondamentale raccoglierla nel momento giusto. Scopriamo come capire quando la zucca è pronta.
Contenuti della guida:
Quanto impiega la zucca a maturare
La zucca ha un ciclo colturale piuttosto lungo: in genere si semina tra marzo e aprile, si trapianta a maggio nell’orto e si raccolgono i frutti tra settembre e ottobre.
A seconda della varietà possiamo avere zucche più precoci o più tardive, comunque la piena maturazione richiede mediamente 5 mesi dalla semina (4 mesi dal trapianto).
Si tratta per questo di un ortaggio estivo come periodo di coltivazione, ma chiaramente autunnale nel raccolto e quindi nell’uso in cucina.
Il trucco per capire se la zucca è pronta
La cosa più importante per capire quando una zucca è matura bisogna guardare il picciolo.
Quando il picciolo che tiene la zucca attaccata alla pianta è verde, la zucca non è ancora pronta da raccogliere.
Bisogna attendere che il picciolo secchi, presentandosi di colore marroncino.
Altri segnali di maturazione
A differenza di altri frutti, la zucca non ha un profumo che può indicarci la maturazione, non sempre ci aiutano consistenza e colore.
Oltre al picciolo comunque ci sono altre cose a cui possiamo prestare attenzione:
- Colore della buccia e dimensione del frutto. Se conosciamo la varietà di zucca che stiamo coltivando, possiamo anche riconoscere a occhio lo stato di maturazione, in base al colore della buccia e alla pezzatura. Conviene comunque dare un’occhiata al picciolo.
- Durezza della buccia. La zucca acerba ha una buccia morbida, simile a quella della zucchina. Maturando si va seccando e diventa dura. Provare a scalfire la zucca
- Toc Toc! “Bussando” con le nocche su una zucca matura si sente meglio il vuoto interno, mentre in una zucca acerba la polpa più acquosa attuttisce.
Raccolta della zucca: un video
La zucca acerba
Bisogna evitare di raccogliere la zucca acerba, prima di tutto perché è meno buona.
Anche se sarà comunque commestibile, rischiamo di avere un frutto più acquoso, poco saporito.
Un altro problema, raccogliendo una zucca non pronta, è la conservazione: quando il frutto è maturo ha perso sufficiente acqua per mantenersi a lungo, mentre una zucca acerba marcisce o deperisce rapidamente.
Per questi motivi nel dubbio è meglio attendere qualche giorno per raccogliere.
I semi di zucca
Nella zucca matura ci sono anche i semi ben formati.
Si possono sia mangiare (sono commestibili e buoni tpstati e salati, come snack) che tenere da seminare per l’anno successivo (in questo caso meglio però che la zucca di partenza non sia una varietà ibrida F1).
La conservazione della zucca
Se la zucca viene raccolta matura al momento giusto si può conservare a lungo, in un posto asciutto e fresco. Una zucca può durare diversi mesi.
Dopo aver aperto la zucca però deve essere consumata nel giro di qualche giorno, altrimenti è possibile congelarla.
Non far marcire la zucca sulla pianta
Un problema frequente nel coltivare la zucca è il marciume del frutto. Bisogna fare attenzione a non far marcire le zucche sulla pianta.
Ecco tre regole da seguire:
- Raccogli al momento giusto, senza lasciare inutilmente il frutto in campo più a lungo.
- Gira la zucca a metà della maturazione (con delicatezza, per non staccarla), in modo da esporre al sole entrambi i lati.
- Metti un’asse di legno o una cassetta di plastica sotto al frutto, per distaccarlo dall’umidità del suolo.
Articolo di Matteo Cereda