Orto in casa

Chi abita in città o non ha a propria disposizione uno spazio verde sufficiente non è costretto a rinunciare al piccolo, grande sogno di coltivare un proprio orto. Esiste infatti la possibilità di realizzarlo sul terrazzo o sul balcone, e in essi possiamo coltivare le nostre specie vegetali preferite. Questa guida vi fornisce tutte le informazioni sull’attrezzatura necessaria e tutte le indicazioni pratiche relative alla realizzazione di un orto in casa.

L’orto in casa: balcone o terrazzo

Da alcuni anni a questa parte l’orto in casa, sul terrazzo o sul balcone, è diventato una pratica sempre più diffusa, che permette di gustare verdure rigorosamente biologiche coltivate “a domicilio” con le proprie mani. Si tratta, senza dubbio, di una scelta all’insegna della sostenibilità che nasce dal desiderio di avere a disposizione in modo economico e da coltivazione rigorosamente biologica ortaggi freschi destinati al consumo della propria famiglia.

Per non parlare, naturalmente, della grande soddisfazione di veder crescere, giorno dopo giorno, le piantine e i semi messi a dimora con le proprie mani. Anche se non può essere certo paragonabile allo jogging o a una seduta in palestra, praticare dell’orticoltura sul terrazzo è comunque una piccola attività fisica che non fa certo male, anzi. Trascorrere un po’ di tempo all’aria aperta, fare del movimento ed apprezzare i frutti del proprio lavoro rappresentano importante aspetti in grado di contribuire al benessere psicofisico delle persone.

La coltivazione dell’orto in casa è una pratica adatta a tutte le età, dal momento che non comporta lavori eccessivamente impegnativi dal punto di vista fisico ad eccezione, naturalmente, degli interventi “straordinari” come ad esempio spostare i vasi, sostituire completamente il terriccio, e così via. Per questi motivi, gli orti in casa possono rappresentare una valida iniziativa per permettere alle persone anziane di rimanere attive ed impegnate, combattendo la depressione e la tendenza a lasciarsi andare tipiche dell’età avanzata.

orto in casa

Vantaggi dell’orto in casa

Naturalmente, coltivare verdure nell’orto in casa significa anche avere a disposizione un’importante categoria di alimenti, indispensabile per il benessere dell’organismo. Le ricerche evidenziano come in Italia (e non solo) le persone non consumino abbastanza verdura nella loro alimentazione quotidiana: niente di meglio, dunque, di poter cogliere direttamente sul balcone gli ortaggi da consumare durante i pasti.

Questo tipo di coltivazione rappresenta inoltre un modo intelligente per far scoprire ai bambini una piccola parte di ciò che è la natura, della quale spesso sono privati nei centri urbani. Proporre ai più piccoli piatti di verdure coltivate sul terrazzo, dopo averne seguito la coltivazione nelle settimane e nei mesi precedenti, rappresenta senza dubbio un ottimo modo per insegnare loro la corretta alimentazione.

Gli orti in casa rappresentano un’alternativa ecologica ed economica all’acquisto di ortaggi al supermercato, dove spesso i prezzi sono esorbitanti e non sempre la qualità è soddisfacente. Senza dimenticare, inoltre, l’utilizzo massiccio di prodotti fitosanitari e la coltivazione in serre riscaldate per tutti i mesi dell’anno, che ha fatto ormai dimenticare alla maggior parte degli italiani cosa significa la stagionalità del raccolto. Abituati come siamo ad avere a disposizione tutti i tipi di frutta e verdura, per tutto l’anno, gli orti sul terrazzo permettono di ritrovare il giusto contatto con i ritmi lenti della natura: pomodori in estate, cavoli d’inverno, e così via.

Aspetti economici dell’orto in casa

L’investimento economico relativo all’acquisto del materiale e dell’attrezzatura di base necessari per avviare una coltivazione sul balcone o sul terrazzo è decisamente poco oneroso. Vasi, terriccio, piccoli attrezzi necessari per la cura del terreno e delle piante possono infatti essere acquistati a prezzi accessibili presso i negozi di giardinaggio e fai da te o i punti vendita specializzati in orticoltura e floricoltura.

Per quanto riguarda i vasi, in particolare, non è strettamente necessario acquistarne di nuovi: è possibile infatti “riciclare” contenitori in plastica o vecchi vasi in terracotta. Se si intende dotare il proprio orto in casa di un impianto di irrigazione automatizzato, naturalmente i costi aumenteranno.

Escludendo le spese iniziali relative alla messa in opera dell’orto casalingo, appare evidente come le spese “di gestione” dello stesso siano davvero minime. Con pochi euro è possibile acquistare sementi e piantine da mettere a dimora, mentre le spese per l’irrigazione e l’eventuale concimazione organica sono anch’esse contenute. Ad esempio, una bustina di semi di lattuga ha un costo di poche decine di centesimi di euro, e già nel giro di un mese e mezzo circa si potrà raccogliere dell’ottima insalata da portare in tavola.

Diffusione degli orti in casa in Italia

Secondo i risultati di una recente indagine promossa dalla Coldiretti, nel 2011 ben un italiano su quattro si è dedicato alla coltivazione dell’orto. Le tipologie di vegetali più coltivate sono rappresentate dalle erbe aromatiche e dalle specie fiorite (entrambe coltivate nel 73% nei casi), mentre la percentuale di frutta ed ortaggi è del 39%. La maggior parte di queste persone si dedica alla coltivazione sul proprio terrazzo o balcone di casa, mentre un milione circa sono gli italiani che si dedicano alla coltivazione di veri e propri orti.

Si tratta, nella maggior parte di casi, di persone sprovviste di competenze agronomiche, ma motivate da una grande passione. Per ovviare alle limitazioni tecniche, la “Fondazione Campagna Amica” della Coldiretti ha messo a disposizione degli interessati un servizio di “personal trainer” a domicilio che consente di apprendere tutte le nozioni e le tecniche indispensabili per coltivare in modo efficiente il proprio orto, sia sul terrazzo che in campagna.

Grazie a questo servizio, disponibile su tutto il territorio italiano a prezzi accessibili, in quattro diverse fasi il tutor incaricato insegna a preparare il terreno, eseguire le piantumazioni, curare le piante e infine raccogliere i loro frutti.

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