Questa particolarissima pianta con le foglie in parte albine non è difficile da tenere, una volta individuata la giusta posizione, ma ha bisogno di alcune attenzioni specifiche.
Scopriamo qualcosa in più sull’affascinante gioco di bianco e verde che caratterizza le monstere albo e su quali cure hanno bisogno per stare bene.
Contenuti della guida:
La monstera variegata: caratteristiche
La Monstera albo variegata fa parte della specie botanica Monstera deliciosa e appartiene alla famiglia delle Araceae, non si tratta di una specie a sé stante.
Rispetto a molte altre monstere non ha foglie eccessivamente grandi, ma soprattutto si caratterizza per la sua variegatura: presenta infatti foglie che alternano il colore bianco e il colore verde.
La variegatura può differire, ci sono foglie di tipo ‘marmorizzato’ dove la parte verde e quella bianca si mischiano caoticamente, altre di tipo ‘zonale’, con la variegatura segmentata, dove la parte verde e quella bianca sono nettamente distinte. Queste possono dare origine alle ‘half moon‘, foglie divise a metà perfetta.
A cosa è dovuta la variegatura
Le foglie variegate di questa particolarissima monstera sono formate da tessuti differenti:
- Nelle parti verdi abbiamo dei tessuti in grado di fare fotosintesi.
- Nelle parti bianche abbiamo tessuti albini che non fanno fotosintesi, non contengono clorofilla.
Nel caso della Monstera la variegatura non è influenzabile da alcun fattore, come concimazione o luce.
Possiamo farci un’idea di come saranno le foglie future, osservando le foglie precedenti e il fusto. In genere la monstera forma foglie alternate sui due lati. Se il fusto ha un lato verde, da quel lato probabilmente produrrà foglie prevalentemente verdi, viceversa se abbiamo un lato particolarmente bianco è lecito aspettarsi ampie variegature.
Dove trovare una pianta di monstera variegata
La monstera variegata albo è una pianta rara. Su internet si trovano spesso talee proposte in vendita da utenti privati, anche a prezzi molto alti.
Bisogna stare attenti a evitare fregature: le talee fornite potrebbero essere non ancora radicate, oppure possono essere di piante che tendono a restare quasi del tutto verdi (quindi meno interessanti esteticamente) o viceversa troppo bianche (quindi molto deboli, per via della poca fotosintesi).
Sarebbe meglio rivolgersi a vivaisti competenti, ma è davvero difficile trovare monstere variegate in vivaio. Il miglior fornitore di monstera albo variegata in Italia è Welovetropicalplants, azienda specializzata, che coltiva direttamente le piante. Essendo coltivatori conoscono molto bene le loro piante e sanno dare i giusti consigli ed individuare la mostera adatta per te. Scopri le loro disponibilità di monstera albo variegata con relativi prezzi.
Quali cure richiede questa pianta
La monstera albo variegata si coltiva esattamente come una monstera deliciosa normale.
Bisogna però avere maggiori attenzioni, perché il fatto che le foglie hanno parti bianche, che non fanno fotosintesi, comporta una maggior debolezza. In particolare le monstere variegate sono più sensibili alla luce e più facilmente soggette ai marciumi radicali.
Cosa hanno bisogno:
- Un substrato adatto.
- Il vaso giusto: non deve essere troppo grande e contenere tanti fori , magari trasparente, in modo da visionare l’apparato radicale facilmente e da far asciugare prima il substrato.
- Un’ottima disponibilità di luce, ma deve essere luce diffusa (non l’esposizione diretta ai raggi solari).
- Un buon tasso di umidità, senza che nel terriccio si formino ristagni (che porterebbero marciumi radicali).
Una particolare attenzione va rivolta alla qualità dell’acqua: la migliore rimane quella piovana, per chi ha la possibilità di raccoglierla oppure demineralizzata o comunque povera di sali e carbonati.
Come mai le parti bianche seccano
Le parti bianche delle foglie possono facilmente imbrunire e seccarsi, è un problema molto frequente. Quando la pianta si trova in difficoltà, per qualsiasi motivo, lascia seccare per prima cosa le sue parti albine, preservando invece quelle verdi che contengono clorofilla.
Si tratta di un danno irreversibile (le parti secche non possono tornare bianche), ma non indica necessariamente una malattia della pianta o un problema grave.
In genere è semplicemente un sintomo di stress, molto frequente su questo tipo di pianta.
Quasi sempre è un fenomeno collegato all’irrigazione sulle foglie bianche (da evitare sempre) o all’eccesso di acqua nel substrato.
Se vediamo le parti bianche cominciare a seccare bisogna ridurre drasticamente le irrigazioni sia in termini di frequenza che di quantità, specialmente in inverno, quando l’attività della pianta e rallentata.
Risulta importante quindi alternare la fase di bagnatura ad una di asciugatura.
Anche l’esposizione diretta al sole può far imbrunire le foglie. Per evitare che le parti bianche secchino serve una corretta disponibilità di luce e possibilmente bisogna evitare cambiamenti ambientali. Una volta trovata la posizione ideale per la nostra monstera conviene mantenerla.
La talea di monstera albo variegata
La monstera albo variegata si può riprodurre per talea, tagliando l’apice o tagliando un pezzo del fusto contenente almeno un nodo con foglia e idealmente radice. Possiamo approfondire leggendo l’articolo su come fare una talea di monstera.
Conviene osservare la pianta madre prima di tagliare il fusto per la talea, in modo da potersi fare un’idea di che tipo di variegatura possiamo aspettarci.
Articolo di Matteo Cereda