Il rovo è una pianta invadente, capace di svilupparsi rapidamente e invadere prati, rive e giardini.
Scopriamo come possiamo contenere questa pianta, per evitare che prenda possesso dei nostri spazi verdi e qual è la macchina ideale per fare il lavoro.
Contenuti della guida:
I pregi dei rovi
I rovi non sono soltanto piante sgradite, sono in realtà molto utili.
Ecco tre grandi pregi del rovo:
- Produce buonissime more.
- Offre riparo ad animaletti e organismi importanti per l’ecosistema, preservando la biodiversità della zona.
- Rigenera il suolo: il terreno sotto ai rovi si arricchisce, sarà fertile una volta ripulito.
Dobbiamo quindi capire se eliminare i rovi oppure se ha senso conservarne almeno una parte.
Come contenere il rovo
I rovi crescono dove trovano ambienti soleggiati o almeno in mezzombra. Per questo un buon modo per preservare un terreno dai rovi è piantare alberi che facciano ombreggiamento.
Anche l’impiego di animali erbivori, come pecore e capre, può aiutare a contenere i rovi. Le capre si nutrono dei germogli più giovani della pianta. Non sono quindi in grado di ripulire un’area invasa ma possono limitare l’espansione o evitare che il rovo tagliato riesca a ricrescere.
Se non abbiamo possibilità di introdurre animali, i rovi saranno da tagliare con interventi mirati. Per contenere la crescita di una pianta così invadente è importante tagliare al momento giusto.
Quando tagliare i rovi
I rovi possono essere tagliati tutto l’anno, ma al fine di contenere la loro crescita bisogna intervenire in estate.
Per l’inverno la pianta di rovo accumula risorse nelle radici, se viene tagliata in questo periodo potrà ricrescere con grande facilità in primavera.
Se invece tagliamo i rovi durante l’estate andiamo a privare il rovo di molte energie e sarà più difficoltoso per la pianta gettare nuovamente, in una stagione tendenzialmente arida.
Per debellare al meglio la ricrescita è utile, dopo aver tagliato in estate (ad esempio a luglio) fare un ultimo taglio tra settembre e ottobre. In questo modo la pianta dovrà emettere germogli giovani in autunno, che verranno poi messi in difficoltà dal gelo.
Attrezzi per tagliare i rovi
I rovi possono essere tagliati con vari attrezzi, cominciando da cesoie, decespugliatori e tosasiepi.
Si tratta semplicemente di tagliare le piante alla base, possiamo individuare il metodo più adatto per farlo, a seconda dei nostri spazi e delle nostre risorse.
Una regola utile a preservare la fertilità del suolo è cercare di lasciare il materiale tagliato sul posto, triturandolo in loco. In questo modo non si sottrae sostanza organica al terreno, ma si restituisce tutta la biomassa creata dai rovi.
Per fare questo è particolarmente utile tagliare i rovi con una trinciasarmenti, come abbiamo mostrato in questo video con Gian Marco Mapelli, dove abbiamo utilizzato una macchina fornita da Bertolini:
La trinciasarmenti
Esistono moltissimi tipi di trincia, di varie dimensioni. Su grandi estensioni si usano trince per trattori, su scala minore possiamo acquistare trince da applicare a un semplice motocoltivatore.
Nel video abbiamo utilizzato una trincia professionale BTS 100 TR di Bertolini, dotata di cingoli per lavorare in modo sicuro su ogni terreno.
Articolo di Matteo Cereda, in collaborazione con Bertolini Emak.