Contenuti della guida:
Virus della patata
I virus che possono colpire le piante di patate sono numerosi, ma i più comuni e importanti sono quattro. Vediamoli nel dettaglio della loro azione, per riconoscerne tempestivamente i sintomi.
Accartocciamento della Patata (PLRV)
L’Accartocciamento della Patata è una delle virosi più gravi, per via degli ingenti danni alla produzione. I sintomi sono rappresentati da una decolorazione delle foglie apicali, che si arrotolano assumendo una forma a sigaro. Queste alterazioni si propagano poi verso la parte basale della pianta.
Al contrario, le piante generate da tuberi infetti sono caratterizzate, sin dal loro germogliamento, da una crescita ridotta e dall’accartocciamento ed ispessimento delle foglie; questi sintomi poi si estendono alle parti apicali della pianta. Il virus si trasmette sia all’interno di tuberi infetti che mediante vettori animali (afidi).
Virus “X” della Patata (PVX) o Mosaico Leggero
Questo virus, piuttosto diffuso, si manifesta con una mosaicatura più o meno evidente a livello delle foglie. Nei casi più gravi le lamine fogliari subiscono deformazioni e necrosi, causando una riduzione della produttività anche pari al 50%. Il virus è trasmesso soprattutto da afidi.
Virus “Y” della Patata (PVY) o Mosaico Leggero
La grave virosi del Mosaico Leggero si manifesta inizialmente con il corrugamento del lembo delle foglie, che assumono una colorazione giallastra e sono caratterizzate da necrosi evidenti lungo le nervature. Successivamente le foglie appassiscono e si seccano.
In seguito all’attacco di questo virus la produzione può ridursi anche dell’80-90%: i tuberi si presentano deformati, di ridotte dimensioni e talvolta con striature necrotiche sulla buccia. Anche in questo caso la propagazione del virus è causata soprattutto da organismi vettori e dall’utilizzo di tuberi-seme infettati.
Mosaico Rugoso (Virus “X” + “Y”)
La virosi complessa del Mosaico Rugoso altro non è che un’infezione multipla dovuta alla presenza contemporanea dei ceppi virali “X” e “Y” precedentemente descritti, ed in particolare si manifesta su piante già colpite dal ceppo “X” che vengono successivamente contagiate anche dal ceppo “Y”.
La sintomatologia è più grave della somma delle due virosi prese singolarmente, e si manifesta con sviluppo stentato della pianta, mosaicatura sulle foglie, necrosi delle nervature e rugosità. Le perdite produttive possono essere particolarmente ingenti.