Gli ulivi sono alberi straordinari, antichi, che subito ci fanno venire in mente i paesaggi della Liguria e della Puglia, ma anche della Toscana e della Sardegna, regioni d’Italia dove notoriamente si produce un ottimo olio extravergine di oliva. Certo, un ulivo che viene piantato e che cresce in queste zone sarà una pianta perfettamente inserita nell’ambiente più idoneo per farla crescere bene e per produrre le olive, ma anche altrove possiamo piantare un ulivo.
Anche nel giardino di casa, per esempio, fosse anche solo per scopo ornamentale. Certo, è bene dire subito che se siete alle prime armi con la coltivazione e state muovendo da poco i primi passi, forse la coltivazione dell’ulivo non è il progetto migliore in cui lanciarsi, ma se invece un po’ di esperienza l’avete già, allora questo è il momento giusto per mettervi alla prova.
Ecco allora tutto quello che dovete sapere sulla coltivazione dell’ulivo, sulla sua potatura e su tutti quegli accorgimenti che sono necessari per farlo crescere bene.
L’ulivo, conosciuto con il nome botanico di Olea europaea, è una tipologia di pianta che ama crescere in ambienti aridi, al riparo dalla troppa umidità. Nonostante questo, per crescere bene ha bisogno della giusta dose di acqua sin dall’inizio della primavera e poi per i seguenti mesi estivi.
Un’ottima soluzione è quella di dotarsi di un piccolo impianto di irrigazione automatica, che garantisca alla pianta il giusto apporto di acqua ed eviti tutti i danni che derivano da un’eccessiva umidità, nemica assoluta dell’ulivo e causa di molti problemi.
Se avete deciso di coltivare un ulivo direttamente all’interno della terra, ma a scopo ornamentale, allora le piogge provvederanno ad annaffiare la pianta al vostro posto e voi non dovrete far altro che annaffiare solo nel caso di estati molto secche e calde.
Se invece coltivate l’ulivo in vaso è meglio annaffiare la pianta 2-3 volte a settimana durante la stagione estiva e una volta soltanto durante l’autunno. In inverno, invece, non sarà necessario annaffiare la pianta.
Il terreno ideale è un terreno asciutto e calcareo, anche se è possibile ottenere buoni risultati anche coltivate su terreni argillosi. L’ulivo è una pianta che si può coltivare con successo anche in vaso, a patto che il vaso sia di dimensioni idonee per permettere la sua crescita.
In entrambi i casi avrà bisogno di sole per potersi sviluppare e dovrà essere tenuto al riparo dal gelo. Se l’inverno è particolarmente freddo sarà bene proteggere le radici con una pacciamatura di fogliame o di paglia.
Contenuti della guida:
La potatura dell’ulivo
La potatura è uno degli affari più spinosi, quando si parla di ulivi. Basta, infatti, un taglio fatto male, di fretta e senza alcuna cognizione di causa, ed ecco che potreste anche fare un danno irreparabile. Non mettetevi mai a potare l’ulivo se non sapete esattamente che cosa state facendo e perché e se avete qualche dubbio, rivolgetevi sempre ai centri botanici specializzati che sapranno darvi tutte le informazioni del caso. Intanto, eccovi qualche dritta.
Per la potatura degli ulivi si procede ad anni alterni: si inizia sempre nell’anno prima a quello in cui la pianta non offrirà i suoi frutti. Il periodo migliore per procedere con la potatura è l’inverno; lo sfoltimento dei rami aiuterà la luce a filtrare meglio, elemento indispensabile per la crescita della pianta.
E’ possibile effettuare questa operazione anche mentre procedete con la raccolta dei frutti. Per le piante in vaso, invece, specialmente nei primi anni di vita, le potature servono per lo più per finalità estetiche e di spazio, mentre dopo potrete procedere con interventi di mero mantenimento.
La concimazione
La concimazione è molto importante per il corretto sviluppo del vostro ulivo. I principali elementi che influenzano la crescita di questa pianta sono azoto, fosforo, potassio, calcio, magnesio e boro. Fate attenzione: un eccesso di queste sostanze può essere dannoso, così come è dannosa la loro carenza.
Per gli ulivi che crescono in piena terra potete concimare all’inizio della primavera oppure diverse volte nel corso dell’anno (in autunno fosforo e potassio, azoto in inverno e durante la primavera).
In entrambi i casi i concimi devono essere somministrati sempre nelle dosi indicate. Per una pianta in vaso è bene utilizzare un fertilizzante organico nella proporzione del 13- 15%. Mescolatelo direttamente al terriccio e mettete a dimora la vostra pianta. Si consiglia poi un altro intervento di fertilizzazione durante la primavera.
Esposizione, terreno e malattie
L’ulivo è una pianta che ha bisogno di luce: fate in modo che non manchi mai la luce diretta, neppure in inverno, quando la luce naturale è meno e meno intensa. Il secondo elemento importante per la crescita dell’ulivo è il terreno: scegliete sempre un terreno ben drenato o un vaso idoneo (meglio evitare la plastica).
L’ulivo, purtroppo, essendo una pianta molto delicata, è soggetto alla formazione di parassiti e muffe. Fate sempre attenzione ad eventuali segni di sofferenza e di problemi; se controllate spesso il vostro ulivo qualora si verificasse un problema potrete intervenire tempestivamente e con buone possibilità di riuscita. Le malattie più comuni che colpiscono l’ulivo sono: la lebbra delle olive, la rogna dell’ulivo e l’occhio di pavone.
La lebbra delle olive altro non è che un fungo che attacca i frutti e i rami più giovani della pianta. Il sintomo principale sono le classiche macchie bruno-nerastre sui frutti. La rogna dell’ulivo è causata invece da un battere e crea delle protuberanze nelle parti della pianta già danneggiate. L’occhio di pavone, per ultimo, colpisce le foglie dell’ulivo con delle caratteristiche macchie a forma di cerchio.
Il principale parassita che attacca l’ulivo è la mosca olearia, ma ci sono anche la cocciniglia e alla tignola. La mosca olearia deposita le sue uova all’interno delle olive e le danneggia in modo definitivo. Per combattere parassiti e malattie è importante utilizzare prodotti antiparassitari e antibatterici sin da subito, senza aspettare troppo tempo.
Consigli utili
Ecco qualche piccolo accorgimento che potete mettere in pratica con regolarità per assicurarvi che il vostro ulivo cresca bene, forte e sano:
• Osservate spesso il vostro albero, o la vostra coltivazione di ulivi, e guardate come stanno. Questa è la prima importante operazione da compiere per controllare che tutto vada per il meglio. Se qualcosa non va o si presenta qualche stranezza, ve ne accorgerete subito.
• Tagliate sempre i rami secchi.
• Procedete con potature leggere, senza mai mutilare la chioma, e sempre nella stagione adatta per farlo, ossia la primavera.
• Disinfettate le ferite con la calce e il rame.
• Tagliate quello che avanza dalla base del tronco. Si tratta di rami sterili che tolgono il nutrimento necessario all’albero.
• Togliete i germogli sterili che crescono sul tronco e sui rami. Hanno origine da gemme rimaste dormienti per un tempo indefinito e devono essere rimosse.
• Ricordate che l’erba non sporca i campi, ma li nutre, sempre.
• Non usate il diserbante. Si tratta di una sostanza tossica, che avvelena il suolo, quindi anche noi, l’ambiente e la falda acquifera.
• Tagliate l’erba intorno all’ulivo.
Ecco tutto quello che c’è da sapere. Non vi resta che mettervi alla prova seguendo attentamente queste linee guide e gli ultimi piccoli ma importanti suggerimenti. Ci vuole solo un po’ di pazienza, come sempre quando si tratta di coltivazione, ma i risultati sapranno ripagarvi di tutta la fatica. Buona coltivazione a tutti!