La concimazione di fondo è quella che si effettua prima di piantare, sul terreno libero.
Lo scopo della concimazione di fondo non è solo fornire elementi nutritivi, ma anche migliorare il terreno. Essendo una concimazione preparatoria è importante farla con fertilizzanti a rilascio graduale, che possano nutrire la pianta man mano che cresce.
Scopriamo quando bisogna concimare e quali concimi usare per una concimazione di fondo efficace.
Contenuti della guida:
Quando fare la concimazione di fondo
Si tratta di una concimazione preparatoria, che sarebbe ideale fare almeno 3-4 settimane prima di mettere le colture (semina o trapianto).
La concimazione di fondo è un tipico lavoro autunnale.
- Per l’orto conviene fare una concimazione di fondo autunnale (in alternativa a fine inverno), eventualmente possiamo fare una concimazione di fondo prima dell’impianto dell’orto invernale.
- Per il prato si concima 3-4 settimane prima di seminare.
- Per piante da frutto e altre perenni conviene fare una concimazione di fondo 3-4 settimane prima del trapianto.
Quali concimi utilizzare
Per una buona concimazione di fondo è importante usare ammendanti organici, come:
- Letame maturo (bovino, equino, ovino)
- Pollina (letame di avicoli)
- Compost
- Humus di lombrico
Bisogna evitare concimi facilmente solubili, che si dilavano con le piogge e privilegiare invece concimi a lento rilascio.
L’importanza della concimazione organica
Quando parliamo di concimazione di fondo ci stiamo riferendo non solo a fertilizzare il suolo, ma anche ad ammendarlo, ovvero arricchirlo di sostanza organica.
La sostanza organica ha effetti positivi:
- Crea humus, che mantiene il suolo soffice, migliorando la sua struttura fisica.
- Rende il terreno capace di trattenere meglio l’acqua (sempre per effetto dell’humus).
- Nutre microrganismi positivi (aumenta la fertilità biologica del suolo).
- Fornisce elementi nutritivi in modo graduale.
Quindi con la concimazione di fondo vogliamo prima di tutto migliorare il terreno. In un suolo fertile le colture poi potranno crescere rigogliose.
Quanto concime serve
La quantità di concime da impiegare dipende dal tipo di terreno, da quanto è stato sfruttato precedentemente e da cosa intendiamo coltivare. Non è possibile dare un quantitativo valido in modo universale.
Per rendere l’idea considerando il letame bovino possiamo indicare circa 3 kg a metro quadro come quantità media di concime.
Come effettuare la concimazione di fondo
Nonostante il nome, il concime non deve essere messo in profondità.
I microrganismi capaci di processare la sostanza organica si trovano soprattutto nei primi strati del suolo. Per questo motivo conviene incorporare il concime nei primi 5-10 cm di terreno e non oltre.
Possiamo farlo manualmente, ad esempio con una zappa, o con mezzi meccanici (erpicatura, fresatura).
Altre concimazioni successive
Per piante annuali spesso una buona concimazione è sufficiente, ma alcune colture beneficiano di concimazioni successive:
- Concimazioni di copertura (vengono fatte sul terreno, al limite zappettandole nello strato superficiale)
- Fertirrigazione (concimazione liquida radicale)
- Concimazione fogliare
Per piante perenni bisogna ricordarsi di tornare a concimare, almeno una volta all’anno.
Articolo di Matteo Cereda