Innesti: cosa c’è da fare a gennaio

Gennaio è un mese di innesti? Non proprio, ma ci sono due lavori da fare se vogliamo innestare quest’anno.

Il primo mese dell’anno non è ancora un periodo adatto per gli innesti, mentre siamo in stagione per molte potature di gennaio.

Tuttavia se vogliamo innestare c’è un lavoro veramente importante che si deve fare adesso, mentre le piante sono in riposo vegetativo: prelevare le marze. E poi c’è da preparsi.

Scopriamo cosa dobbiamo fare a gennaio se ci interessa innestare le nostre piante da frutto.

innesti di gennaio

Scegliere il periodo giusto per innestare

A gennaio le piante sono in riposo vegetativo, per cui la linfa al loro interno non circola come quando stiamo andando verso la primavera.

Un innesto efficace, con tecniche di innesto a marza, come l’innesto a spacco, richiede che la pianta vada presto in succhio (ovvero riprenda la sua attività vegetativa). Sarà la circolazione della linfa a far attecchire l’innesto.

Per questo conviene attendere la fine di febbraio o il mese di marzo. Per alcune tecniche, come l’innesto a corona si può attendere anche aprile. Si può approfondire nell’articolo su quando innestare le piante da frutto.

Prelevare le marze

La marza è la parte di pianta che viene innestata sul portinnesto e che determinerà la varietà di frutta prodotta dall’albero.

Per innestare occorre avere delle buone marze: se sapete dove trovare un albero con frutti che vi piacciono, possibilmente resistente alle patologie, basterà prelevare i rametti che verranno innestati.

Bisogna però prendere le marze durante il periodo di riposo vegetativo, quindi conviene prenderle a gennaio o a febbraio, prima che la pianta si risvegli e schiuda le sue gemme.

Per conservare le marze bisogna tenerle al freddo, per questo vengono frigoconservate fino al momento in cui fare l’innesto.

Abbiamo realizzato un video che mostra nel dettaglio come scegliere, prelevare e conservare le marze:

Procurarsi gli attrezzi da innesto

A gennaio di solito non si innesta, ma manca poco: a partire da febbraio si può iniziare con i primi innesti, ad esempio con l’innesto a spacco.

Per questo è bene controllare gli attrezzi per innestare.

Innestare è un lavoro delicato, che richiede una bella precisione. Per questo è importante avere coltelli di qualità. C’è un produttore italiano specializzato in coltelli da innesto, famoso in tutto il mondo: questo.

Ci possono servire poi rafia, per legare, e mastice, per sigillare il nostro lavoro e mantenere l’umidità.

La tabella con i periodi e le tecniche

Per sapere sempre quando innestare, quali tecniche usare, quali sono le compatibilità, abbiamo realizzato una tabella di innesti pienissima di informazioni, insieme all’esperto Gian Marco Mapelli.

Potete scaricarla gratuitamente:

Articolo di Matteo Cereda

impara a potare

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