Come e quando potare il glicine

Ecco come si pota la pianta del glicine, un lavoro che conviene fare due volte all’anno. Scopr

Il glicine è una pianta rampicante molto apprezzata per la sua bellissima fioritura. La troviamo spesso nei giardini, sui pergolati e lungo i recinti, i suoi fiori pendenti aggiungono un tocco di colore e di vivacità.

Per avere una fioritura abbondante è importante effettuare una corretta potatura. Potare il glicine serve anche a contenere dimensioni della pianta e a mantenerla in ordine e pulita.

potare il glicine

Quando potare

La potatura del glicine ha un periodo ben preciso, per fare le cose bene bisognerebbe effettuare due interventi all’anno: una durante la stagione invernale, e un’altra in estate.  

La prima potatura della pianta fa effettuata a fine inverno, tra febbraio e inizio marzo, prima del risveglio vegetativo.

La seconda potatura del glicine deve essere eseguita in piena estate, tra luglio e agosto, dopo la fioritura.

Come avere più fiori

glicine

In generale, gli interventi di potatura servono a tre scopi:

  • Controllare la crescita della pianta;
  • Darle la forma che vogliamo;
  • Stimolare la fioritura.

Il glicine fiorisce sui rami più corti, dove sono presenti le gemme a fiore. Se la pianta fa pochi fiori, la ragione potrebbe essere attribuita alla mancanza della potatura.

Succede spesso che la pianta concentri le energie per l’attività vegetativa sui rami di un anno, trascurando quelli più corti fioriferi.

Accorciando i rami di un anno, con un intervento di potatura, possiamo stimolare una fioritura più abbondante.

Per migliorare la fioritura si può anche pensare di concimare, anche se il glicine è una leguminosa, in grado di fissare azoto. In particolare si interviene apportando potassio. Prima di piantare il glicine è consigliato arricchire il terreno con del compost o del letame maturo.

Potatura invernale

La potatura invernale del glicine ha soprattutto lo scopo di raccorciare i rami di un anno. Se precedentemente è stata effettuata la potatura estiva, questi rami dovrebbero già trovarsi a una lunghezza adeguata, rendendo più semplice l’individuazione delle gemme.

Bisogna accorciare i rami, lasciando da due a quattro gemme su ogni ramo. Questo intervento, noto come cimatura, stimola la crescita di rametti più piccoli, i quali, in un secondo momento, svilupperanno nuovi fiori, che andranno ad arricchire la futura fioritura della pianta.

Potatura estiva

La potatura estiva del glicine va effettuata a luglio, tagliando le cime dei rami di un anno, portandoli a circa un metro di lunghezza.

Questi rami sono molto leggeri e crescono velocemente, riescono a svilupparsi anche oltre un metro a settimana.

Con l’intervento di potatura si arresta la loro crescita, permettendo alla pianta di glicine di concentrare tutte le sue energie sui rametti più piccoli che porteranno i fiori.

Potatura glicine: gli strumenti necessari

Potare il glicine è un’operazione abbastanza semplice, perché la maggior parte dei tagli viene eseguita sui rami sottili dell’anno.

Sono sufficienti delle forbici leggere da potatura. Poiché è una pianta rampicante, può capitare di dover intervenire sulle pergole, possono essere comodi attrezzi con manici telecopici per non doversi arrampicare.

Tutti gli attrezzi devono avere lame bene affilate, per eseguire tagli netti e precisi. Inoltre, devono essere sempre sterilizzati prima dell’utilizzo, al fine di evitare l’eventuale passaggio di malattie da una pianta all’altra.

Articolo di Adele Guariglia

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