Il melograno (Punica granatum) è una pianta dal grande valore simbolico, annunciatrice di abbondanzae fertilità, ma soprattutto produce frutti ricchissimi dii sali minerali, vitamine e antiossidanti. Ha proprietà di grande importanza per la salute e il benessere.
Per ottenere frutti di qualità e pezzatura soddisfacente è importante potare bene quest’albero, che tende a produrre molti polloni e succhioni.
Contenuti della guida:
Quando potare il melograno
Affinché una pianta di melograno possa crescere in modo regolare, producendo abbondanti frutti e rimanendo in salute nel tempo, è necessario prendersene cura mediante una corretta potatura annuale.
Questa operazione deve essere eseguita durante i mesi invernali, prima della ripresa vegetativa della pianta, facendo attenzione a evitare i periodi più freddi dell’anno. In genere novembre e febbraio sono considerati i mesi ideali per la potatura.
Si può consultare il calendario di potatura (scaricabile gratuitamente qui) per avere sott’occhio tutti i momenti in cui potare.
Come potare correttamente il melograno
Quando si pota un melograno bisogna intervenire asportando dalla pianta i rami in eccesso, in modo tale da consentire ai frutti che si formeranno di ricevere adeguate quantità di luce solare. Solo in questo modo, infatti, le melagrane potranno arrivare a un corretto grado di maturazione.
Ed ecco un piccolo trucco per pianificare correttamente queste importanti operazioni colturali. Prima di procedere con la potatura si può scattare una fotografia della pianta e, a tavolino, segnare con un pennarello rosso quali sono i rami da asportare per conferire alla chioma una forma omogenea e compatta.
Quali rami asportare durante la potatura
Non esistono regole assolute per la potatura del melograno, come del resto non ve ne sono per nessun’altra pianta: è necessario invece studiare con attenzione ogni esemplare, in modo tale da scegliere gli interventi più adeguati alla situazione.
I rami principali della pianta, quelli che per intenderci si dipartono dal tronco, devono essere circa 4 o 5. Su di essi vanno lasciati solo i rametti che non hanno ancora prodotto melagrane, eliminando anche quelli secchi, che si intrecciano tra loro o deboli.
Se un ramo ha portato un frutto alla sua estremità nel corso della stagione precedente, la cima va asportata in modo tale da far spuntare nuovi germogli più in basso.
Il melograno deve inoltre essere limitato in altezza, quindi bisogna ricordarsi di potare anche i rami che presentano una spiccata crescita verso l’alto: in questo modo si conterranno le dimensioni della pianta, promuovendo lo sviluppo di germogli situati più in basso. Per abbassare si interviene con tagli di ritorno.
Spollonatura
Infine, come in tutte le altre piante da frutto e non, devono essere potati anche i getti verticali che emergono dalla base del tronco, detti polloni. Questi rami infatti non porteranno frutto, ma consumeranno solamente le preziose energie della pianta.
A tal proposito, va detto che la loro formazione è inevitabile perché il melograno non è un albero bensì una pianta a portamento cespuglioso, pertanto anche se lo si forza a una crescita in altezza nuovi getti verranno sempre prodotti alla sua base.
Errori più comuni nella potatura del melograno
Vi sono alcuni errori nei quali si può incappare quando ci si prende cura di un melograno. Attenzione, soprattutto, a non andare ‘pesanti’ con le potature: la pianta ha infatti bisogno anche di una certa quantità di rami e foglie per la fotosintesi.
Per questo motivo, sentendosi minacciato nella sopravvivenza quando lo si pota eccessivamente, il melograno sarà caratterizzato da un intenso sviluppo vegetativo producendo pochissimi frutti.
Al contrario, con una potatura di scarsa entità il melograno probabilmente produrrà più frutti, ma così facendo esaurirà le sue riserve energetiche. Inoltre, in caso di eccessiva fruttificazione i rami potrebbero incrinarsi o addirittura spezzarsi a causa del peso.
Possiamo approfondire gli errori di potatura leggendo l’articolo specifico che mostra gli errori più comuni nella potatura del melograno.
Un altro errore banale che non riguarda la potatura è raccogliere al momento sbagliato i frutti, puoi leggere la nostra guida per imparare a capire quando il melograno è maturo.
Gentilissima dottoressa Elisa Bottazzi ho una pianta di melograno nel mio giardino che ogni anno viene potata da mani esperte ed e’ diventata bellissima, pero’ dopo una ricca fioritura piano piano i fiori cadono fino all’ultimo, alcuni dopo essersi formati come frutti di piccole e medie dimensioni. Le chiedo se pensa che sia malata o dovrebbe avere degli innesti. Mi potrebbe dire cosa fare. Ringrazio anticipatamente e porgo cordiali saluti. Domenico Bertone
Buongiorno, a proposito di potatura del melograno vorrei sapere se dopo aver tralasciato tale operazione per diversi anni, sia giusto eseguire una potatura totale o sia meglio effettuare una potatura leggera da completare l’anno successivo. Ringrazio anticipatamente. Lina Diana
ho un melograno nel mio giardino da circa 3 anni, mi produce solo dei bei fiori ma niente frutti ,mi puo dire come mai. Restando in attesa di una sua risposta la ringrazio e saluto cordialmente
Buongiorno,
ho un melograno da 10 anni piantato di fronte alla mia casa e verso sud, quindi praticamente in pieno sole. La pianta l’ho acquistata che aveva già circa 25/26 anni ed è sempre stata tenuta bene, essendo noi viticoltori. Ho sempre tagliato i polloni che si formavano nel tronco, arieggiato la parte centrale dell’albero e legato verso il basso qualche ramo grosso per dare una forma un po più ad alberello.
Ogni anno il melograno mi perde tutti i fiori e porta a frutto circa 7-8 melograni.
Vorrei sapere il motivo.
Grazie e cordiali saluti
Giovanna
Anche io ho lo stesso problema di Emanuele. Cinque anni fa ho piantato nel mio giardino per talea un melograno “a dente di cavallo”.E’ diventata una pianta rigogliosa che fa molti fiori che perde senza trasformarli in frutti.Vorrei sapere il perchè non c’è l’allegagione.
Grazie
via Dallas n°10 HO un melograno che fa molti frutti ma non si possono mangiare perchè molto aspri. Mi hanno detto che non si può fare l’innesto,non capisco .Volete darmi un consiglio?
Gent.le dott.ssa il mio melograno mi ha sempre dato moltissimi frutti molto grandi un solo frutto superava anche il kg e 200 gr . L’anno scorso il mio vicino l’ha potato completamente in un periodo non consono e quest’anno non ha fatto nessun frutto e le foglie come arricciate. Ora dovrei potare i piccoli rami in eccesso . Lei cosa consiglia è meglio tagliarli o lasciarlo com’è?
Anch’
io ho gli stessi problemi su elencati vorrei sapere le risposte
Io ho piantato un melograno lo spianato da un giardino che il proprietario voleva buttare .ma sono 3 anni che on mi fa un frutto comerisolvere il problema
Dottoressa salve, ho 2 melograni jn giardino. Uno di 4 anni che non fa fiori, l’altro di 5 anni li fa ma li perde o fa qualche frutto che poi perde. Non so cosa fare…saluti, Tina
ho comperato 2 anni fa ,una pianta di melograno ,alta 40 cm ,lo potata a meta’ ho lasciato i 2 fusti che uscivano dalla terra ,non ha mai fatto neanche 1 foglia ,pero’ è verde .cosa devo fare? 2a domanda ,a che eta’ fanno i frutti .e che concime ci devo mettere,ho messo di tutto ,compreso stallatico. grazie