Trattori e macchine agricole - articoli in archivio
La trincia per trattore
Un attrezzo agricolo veramente utile è la trinciasarmenti. Viene chiamata anche in altri modi: trinciastocchi, trinciaerba, trinciatutto… Possiamo semplificare e chiamarla semplicemente “trincia”.
Trattori: modelli e tipi
Facile dire trattore, ma non tutti sanno che di questa straordinaria macchina ne esistono diversi modelli, e che ciascuno di essi ha particolari caratteristiche che lo rendono specificio per determinate lavorazioni agricole. Abbiamo infatti il classico “gommato”, ossia dotato di normali ruote con pneumatico (a volte enormi e alte più di un uomo), ma anche i cingolati, assai più simili a un carro armato, e persino gli snodati. Questo articolo li presenta tutti e ne spiega, per ciascun tipo, peculiarità e impieghi.
Storia del trattore
Tracciare la storia della nascita e dell’affermazione del trattore nelle nostre campagne, vuol dire ripercorrere quell’affascinante percorso intrapreso dall’agricoltura nel secolo scorso, e significa anche cogliere un passaggio cruciale della storia dell’uomo, della sua alimentazione e del proprio progresso. E in questa affascinante storia risuona un nome tutto italiano: Landini.
Trattore
Il trattore è un mezzo, concepito per il lavoro, dotato di un proprio motore a scoppio (di solito diesel), e utilizzato per trasportare carichi ingenti o per muovere dispositivi speciali. Trova largo impiego in molti settori delle attività produttive, dall’edilizia e al movimento terra (opere pubbliche, strade, etc.), ma in particolare viene impiegato in agricoltura, dove è ormai un simbolo.
Motore del trattore
I motori applicati ai trattori agricoli almeno fino agli anni ’20 erano “ad accensione per scintilla”, e per tale motivo i combustibili utilizzati solitamente erano il kerosene o la benzina: si preferiva il motore a scoppio, e questo probabilmente si doveva al fatto che la maggior parte delle trattrici veniva prodotta in America. Successivamente, verso il 1925, alcune case produttrici come l’americana Caterpillar o la Landini in Europa cominciarono ad applicare motori diesel o semidiesel.
Trasmissione del trattore
La trasmissione meccanica del trattore è quel complesso di ingranaggi e marchingegni che permette di portare il movimento rotatorio dall’asse del motore alle ruote, ed eventualmente agli altri sistemi che lo utilizzano, come le prese di forza. La trasmissione di un trattore si compone di vari elementi, tutti essenziali alla catena di trasferimento del moto, ma assai diversi tra loro. Vediamo quali sono, come funzionano e come si relazionano tra loro.
Posto di guida e cabina del trattore
Se i primi trattori erano una tale conquista in termini di riduzione della fatica dei contadini, che a fronte di questo grande vantaggio nessuno pensava al disagio del conduttore, col passare del tempo i costruttori hanno iniziato a dedicare maggiore cura al suo comfort. Ecco quindi oggi la produzione di trattori con posto di guida climatizzato, insonorizzato e protetto, per una adeguata cura del benessere del guidatore. Fino agli anni ’70 era in voga la tipologia di trattore definita “pedanata” oppure “footstep”: dal momento che il comfort di utilizzo aveva un’importanza secondaria, il posto di guida infatti risultava molto scomodo, e a testimonianza di questo basta pensare a dove trovavano posizione le leve del cambio (esattamente in mezzo alle gambe), oppure al fatto che spesso non esistevano specchietti retrovisori e i sedili non erano assolutamente ammortizzati.
Sterzo del trattore
Come per la nostra automobile, lo sterzo (detto volgarmente “volante”) esiste nel trattore e serve per esercitare la medesima funzione: dare la direzione di movimento al veicolo, manovrando le ruote anteriori. Ovviamente, date le dimensioni di un trattore, il tipo di terreno sul quale si muove, il lavoro cui è adibito, il suo sterzo andrà ad agire su meccanismi con caratteristiche meccaniche differenti da quelli delle normali vetture.
Trattore: controlli elettronici
L’elettronica è ormai entrata di diritto nel settore dei mezzi di trasporto e le nostre auto, così come ormai le moto, ne sono intrise fino quasi al telaio. Ecco quindi che era naturale che l’elettronica entrasse prepotente anche nel settore delle macchine agricole, come i trattori. dalla fine del XX secolo i sistemi digitali vi si sono quindi diffusi ampiamente, e vanno in aiuto del conduttore per assisterlo in molte delle funzioni, portando indubbi vantaggi. A essi è dedicata questa specifica guida.
Trattore: distributori idraulici e prese di potenza
I “distributori idraulici” permettono di azionare e/o regolare alcune attrezzature che vengono connesse al trattore; in genere questi sono posizionati nella porzione posteriore del mezzo, in corrispondenza o dell’eventuale aggancio di attrezzi al sollevamento oppure dei ganci di traino. Trattori più specialistici possono presentare anche di lato o anteriormente alcuni distributori idraulici.
Sistema di sollevamento del trattore
Non tutti sanno che per svolgere il suo lavoro in campagna il trattore deve montare molto spesso degli “accessori”, ossia degli appositi sistemi meccanici che gli consentono di eseguire specifiche lavorazioni. L’aratro per l’aratura, la seminatrice per la semina e così via. Questi attrezzi vengono montati su un’apposito meccanisno che permette di sollevarli e abbassarli al suolo, per renderli operativi, ma anche di trasferire loro movimento rotatorio al fine di farli funzionare. Il sistema di sollevamento agisce grazie a un sistema di cilindri idraulici le cui camere vengono riempite d’olio in pressione, mentre il meccanismo che trasmette la rotazione dal motore viene detto “presa di forza“. A essi è dedicato questo specifico articolo tecnico di approfondimento.
Trattore: trazione integrale
Come nel caso dei fuoristrada, anche per i trattori l’uso delle quattro ruote motrici, al posto delle classiche due, permette incredibili vantaggi su terreni difficili e accidentati. La prima trazione integrale fu introdotta su un trattore nel 1911 e da allora molta strada è stata fatta in questo campo, con innovazioni tecnologiche importanti. Oggi è molto diffusa sui trattori agricoli e in questo articolo scopriremo perchè e come viene impiegata.
Gomme per trattori
Come tutti i veicoli anche i trattori sono dotati di pneumatici, quelli che volgarmente sono chiamati “gomme”. Si tratta di elementi circolari in gomma (rinforzata internamente da fili metallici) che vengono montati su cerchi in metallo e poi gonfiati con aria compressa. Questa descrizione potrebbe sembrare banale, visto che tutti quotidianamente abbiamo a che fare con gli pneumatici, essendo presenti su auto, moto e bici, ma quelle dei trattori hanno molte peculiarità che è bene conoscere se si è possessori di una di queste macchine agricole o se si ha intenzione di acquistarne una.